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Torino Spiritualità 2018: preferisco di no

Quando diciamo NO è perché abbiamo chiaro che stiamo prendendo un’altra direzione. Quella diametralmente opposta, detta anche “controcorrente”.

Questo essere controcorrente ci porterà in un luogo dove sappiamo che per mantenere fede alla parola NO dobbiamo sperimentare un nuovo percorso. Durante il cammino non troveremo certezze precostituite, pronte e comode da utilizzare. Sappiamo che sarà un luogo nuovo e nell’esplorazione di quel luogo sarà solo l’esperienza reale, viva, autentica del  passo dopo passo che ci permetterà di cambiare nell’intimo noi stessi e forse quello che ci circonda.

Con lo yoga possiamo mettere in pratica valori e principi universali che possono diventare modi di vita concreti:  YAMA E NIYAMA come fondamenta per un’esistenza rivoluzionaria.

Quando diciamo NO alla violenza esprimiamo la forza che conduce alla pace – ahimsa -. Quando diciamo NO alla falsità affermiamo la forza che conduce all’autenticità – satya – . Quando diciamo NO al furto esprimiamo la forza della nostra creatività – asteya -. Quando diciamo NO allo spreco e all’eccesso esprimiamo la forza della moderazione – brahmacarya -. Quando diciamo NO all’accumulazione esprimiamo la forza della sobrietà – aparigraha -. La fiducia in questa direzione ci condurrà a nutrire doni quali la purezza (sauca), l’appagamento (santosa), l’ardore (tapas), la ricerca (svadhyaya), l’affidamento a qualcosa di più grande (Isvara-pranidhana).

Quest’anno un gruppo di insegnanti yoga aderenti all’associazione nazionale YANI e YANI PIEMONTE partecipa alla rassegna Torino Spiritualità ed  insieme ad Emergency (corso Valdocco 3, Torino) ha organizzato due giornate di pratiche yoga aperte al pubblico nei giorni 29 e 30 settembre e una camminata in natura con pratica yoga domenica 23, tutte condotte da insegnanti YANI del territorio torinese

Potete consultare il programma sul sito di Torino Spiritualità, Emergency o qui di seguito.