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Yoga al centro

Ogni praticante viene guidato con cura e attenzione a scoprire che a partire dal centro di equilibrio interno, situato nell’addome del corpo umano, in armonia con il respiro e la colonna vertebrale, le posizioni dello yoga emergono dall’interno del corpo esprimendo l’integrazione fra coscienza, mente e corpo. In questo modo ogni respiro e ogni gesto si trasformano in meditazione yogica: dall’esperienza del fare a quella dell’essere.

Chiara di Martino, insegnante di Yoga a Torino_1


La pratica diventa “educazione di sé stessi” per recuperare scioltezza, eleganza e grazia, e trasformare la percezione corporea in stabilità, forza interiore e creatività spirituale.

Diventare consapevoli, sia del radicamento che dell’allineamento e dell’allungamento, ci avvicina ad un ascolto profondo, raffinato e giocoso di praticare, ricco di scoperte e realizzazioni in noi stessi. Si tratta di un risveglio corporeo non fine a se stesso, in conformità al ruolo che il corpo fisico riveste nelle scritture classiche in quanto veicolo e strumento donatoci per fare esperienza dell’assoluto e dell’unione con l’Universo. Il corpo ci riconcilia con il fluire della gioia con la vita e, quindi, con qualcosa di grande e di vasto.

L’intelligenza del corpo si esprime attraverso il respiro, il respiro ci insegna ad accogliere quel che ci fa bene e a lasciar andare quel che è bene lasciar andare, in questo momento, in questo respiro, in questa vita. La vita è complessa e dobbiamo prenderla nelle nostre mani ed averne cura. Come? Con tre cose: pratica, pratica, pratica.

Questa pratica dello Yoga è indicata per il potenziamento dell’energia vitale.

Per chi vuole intraprendere un percorso di conoscenza interiore e allo stesso tempo tonificare il corpo. Per chi ha difficoltà a gestire il ritmo di una vita frenetica.