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Yoga & Sport

Yoga: un mezzo per raggiungere l’equilibrio psicofisico per chi pratica sport indoor e outdoor. 

Yoga e  sport, una bizzarra combinazione ? Quale relazione può esistere tra un’antica filosofia indiana e lo sport?  Sembrano infatti attività contrapposte fra loro e discipline lontane e inconciliabili, i cui fini appaiono in antitesi: nello sport  primeggia la forte competizione, viene esaltato lo sforzo fisico e la resistenza, al fine di  raggiungere un obiettivo  che pone gli uni contro gli altri.  Nello yoga, invece, sono i punti cardini  la ricerca di equilibrio, lo sviluppo della calma mentale e l’unione corpo-mente, al di là della competizione.

In realtà, proprio questi aspetti  possono essere Il  terreno d’incontro fra sport e yoga. Infatti, la pratica dello yoga può aiutare gli sportivi ad aumentare la propria abilità attraverso la consapevolezza del proprio corpo, il che può insegnare a prevenire gli infortuni, aiutare a gestire le emozioni generate dalla competizione e a sviluppare al meglio tutte le abilità fisiche, mentali e interiori. Scopriamo, andando in profondità,  che nella preparazione psicofisica di molti sport, sia indoor sia outdoor, sono indispensabili elementi quali lo sviluppo dell’attenzione, della concentrazione, della consapevolezza, del coraggio, della determinazione.

Sono questi i fattori  comuni tra sport e  yoga che si raggiungono non solo attraverso la pratica degli asana (posizioni) e il controllo della respirazione (pranayama), ma anche con valori e norme etiche, di cui non ci occuperemo in questo contesto limitandoci a trattare la dimensione della pratica. E’ negli antichi testi della  tradizione dello Yoga che troviamo  il legame tra le due pratiche. Negli Yoga Sutra di Patanjali e nella Bavagad Gita, testi fondamentali di questa disciplina, vi sono precise affermazioni che possiamo utilizzare per connettere sport e yoga.

Lo Yoga è definita la scienza che favorisce “la cessazione dei movimenti (fluttuazioni) della mente”. Per fluttuazioni si intendono tutti i dubbi, le insicurezze, le identificazioni, le paure, la debolezza fisica, che ci “distraggono” dalla nostra vera natura che è l’inscindibile unità fra l’anima individuale e quella universale. Lo Yoga è poi definito come “abilità in azione”.

In ogni sport è infatti necessaria una particolare abilità che ci permette di agire in modo corretto per il corpo e la mente.  Più in generale, possiamo dire che gli sport, quando vengono praticati con intensità  e dedizione, trascendono la dimensione puramente tecnica e conducono ad una dimensione più ampia:  “una dimensione spirituale”. In questo senso, ogni tipo di sport può essere considerato una forma di meditazione. In effetti, sempre più sportivi  affiancano allo sport la pratica degli Asana, le posizioni dello yoga, per migliorare la postura, l’elasticità del corpo, l’equilibrio: rafforzare ma anche distendere i muscoli delle gambe e delle braccia, mobilizzare le articolazioni, migliorare i riflessi.

Il controllo del respiro con la pratica del  Pranayama.

Altro aspetto fondamentale è il controllo del respiro con la pratica del  Pranayama che non è semplicemente il controllo della respirazione, ma il controllo delle nostre energie vitali profonde. Infatti, indipendentemente dal nostro livello di bravura, in ogni sport ci ritroviamo a fare i conti con noi stessi, con le nostre emozioni, con le nostre paure e con i limiti oggettivi del nostro corpo e della nostra mente.Così come succede con la pratica dello yoga, anche lo sport in generale ci mette “in contatto” con una dimensione interiore, mostrandoci quello che siamo veramente  e su cosa possiamo lavorare per progredire gradualmente.

Pertanto non basta solo “allenare” il corpo: anche l’aspetto mentale è importante, in quanto non solo il rischio di infortuni, ma anche il rischio di cadere in uno stato frustrazione è sempre presente. Quindi sviluppare le capacità di attenzione, concentrazione, controllo, insieme alla motivazione e alla forza interiore giocano un ruolo importantissimo nel formazione di uno sportivo. Con la pratica yoga sviluppiamo equilibrio e consapevolezza che ci portano in dono conoscenze ed insegnamenti che interagiscono in  maniera profonda con tutto il nostro essere. Ci riferiamo alle qualità fisiche, legate alla forza, alla resistenza, alla flessibilità e all’equilibrio; alle qualità mentali, legate alla capacità di essere concentrati e di saper gestire situazioni  improvvise; e alle qualità emotive, legate alla capacità di vivere con gioia il tempo che dedichiamo al nostro sport preferito.  Lo yoga ci permette di interagire armoniosamente con tutti questi importanti aspetti  in quanto, durante la pratica, oltre a essere impegnati con il nostro corpo, e quindi con i nostri apparati “articolari-tendinei-legamentosi-muscolari“, impegniamo anche la mente, quando sentiamo che le parti interne ed esterne del corpo sono bilanciate l’intelligenza non rimane confinata nel cervello ma si estende nelle ossa, nei muscoli, nella pelle con la stessa intensità, questa  è consapevolezza “corpo-mente” ed “abilità nell’azione.  Attraverso l’esperienza di unità che la pratica yoga ci regala, si instaura una “chiarezza” e una “gioia”,  difficili da spiegare a livello teorico e a parole, ma che in realtà è una naturale conseguenza della pratica sul tappetino, in grado di risvegliare e di potenziare qualità nascoste, come ad esempio la  capacità di ascolto, di attenzione, di riconoscere e accettare i nostri limiti,  oltre a  quell’affascinante “vivere nel qui ed ora” che nella vita quotidiana è essenziale.

Lo yoga, quindi, può essere un’utile pratica complementare per tutti  coloro che svolgono un’attività sportiva continuativa.

Praticare sport  fa bene se praticato con equilibrio, tenendo conto delle proprie condizioni fisiche,  dell’età e dell’allenamento specifico. In questo senso la pratica dello yoga può essere utile, forse necessaria, per ottenere numerosi benefici. Li riassumiamo in questo modo:

  • Allineamento, radicamento, allungamento e tono muscolare . Gli Asana possono essere eseguiti per riscaldare, risvegliare, rilassare tutto il corpo  e calmare  la mente. Si pone l’attenzione sul  radicamento (gravità), sulla ‘propriocezione’, sull’allungamento della colonna vertebrale, sull’apertura del torace per allentare le tensioni su dorso, spalle e collo e per rendere correttamente forti e attivi  i muscoli addominali, delle braccia e delle gambe e diventare consapevoli del movimento respiratorio.
  • Prevenire gli infortuni.Accrescere la consapevolezza della postura aiuta  non solo a migliorare la tecnica e la prestazione ma anche a  prevenire gli infortuni. Infatti i benefici delle posture yoga aiutano i muscoli ad  allungarsi e a recuperare elasticità e tono, aspetti fondamentali man mano che si va avanti con l’età, proteggendo e migliorando la propria salute. L’attività sportiva continuativa  sottopone il corpo ad una serie di piccoli traumi ripetuti che alterano  gli equilibri fisici e di conseguenza anche psichici; praticare yoga come attività complementare, permette di mantenere efficiente il dialogo tra le varie  parti del corpo riducendo il rischio di infortunio, migliorando il coordinamento  e l’elasticità muscolare abbreviando i tempi di recupero dopo gli allenamenti.
  • Rilassarsi profondamente. Per imparare a gestire la propria energia vitale: non si pratica lo sport solo con le braccia e le gambe, la mente ha un ruolo fondamentale, e grazie  allo yoga si imparano tecniche che consentono di allenare l’attenzione e la  concentrazione su un singolo punto, qualità che sviluppano il controllo e affinano la propriocezione, favorendo maggiori capacità di equilibrio e valutazione delle  proprie condizioni psicosomatiche acquisendo maggiore consapevolezza di sé.
  • Perfezionare la respirazione. Gli effetti di una respirazione consapevole sono benefici sulla salute, sulla stabilità nervosa e sulle prestazioni atletiche. Il profondo legame che si instaura tra la respirazione, il corpo e la mente con la pratica yoga è di grande aiuto per uno sportivo. Si imparano  metodi di gestione della respirazione per adattarla alle diverse attività fisiche e situazioni: un respiro consapevole e ben coordinato genera una maggiore resistenza a lungo termine e una profonda calma mentale.

L’antica disciplina dello yoga considera l’essere umano nella sua interezza, perché essenziale è l’equilibrio e l’unione fra corpo, mente e spirito. In questo senso è un valido supporto se vogliamo “fare sport” felici e leggeri. In  questo modo scopriremo che queste discipline apparentemente  così diverse sono in realtà  perfettamente complementari e connesse.

 

Il Centered Yoga può aiutarti a : 

  • migliorare il tuo equilibrio
  • migliorare la gestione delle tue  forze e delle tue energie
  • migliorare il tuo respiro in situazione di affaticamento
  • migliorare la conoscenza del tuo corpo aiutandoti a non infortunarti
  • migliorare qualcos’altro che scopriremo strada facendo 

 

Chiara Di Martino, insegnante di yoga da 25 anni, in vari contesti sociali e sportivi.